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Archivio attività

CONVEGNO NAZIONALE DI PSICOLOGIA ANALITICA "LE NUOVE SFIDE DELLA PSICOANALISI"

22-23 GENNAIO 2016 

 

Intervento al Convegno Nazionale di Psicologia Analitica, dal titolo “Le nuove sfide della Psicoanalisi”, con la Relazione: “Controtransfert incarnato”. Il Convegno si è tenuto a Bologna presso la “Sala del Silenzio” – Biblioteca Multimediale "Roberto Ruffilli - vicolo Bolognetti, 2 – Quartiere San Vitale,  il 22 e 23 gennaio 2016; patrocinato da: Comune di Bologna, in collaborazione con l’Associazione di Psicologia Analitica ALBA di Bologna, La  Scuola di Psicoterapia Analitica AION di Bologna, l’Associazione il Circolo di Verona e LI.S.T.A. di Torino.

 

JUNG E L'IMMAGINAZIONE ATTIVA - UNA PRATICA IMMAGINATIVA PER LA SCOPERTA DEL SE'

MERCOLEDì 2 DICEMBRE 2015 - ORE 20:30

 

Incontro tematico ed esperienziale guidato dalla Dottoressa Emiliani, incentrato sulla Tecnica del'Immaginazione Attiva, elaborata dal celebre psicoanalista Carl Gustav Jung.


Il nostro universo interiore è popolato da immagini, portatrici di messaggi utili per la nostra evoluzione personale, impariamo a contattarle ed a dialogare con esse.
Dopo aver raggiunto uno stato di rilassamento, mettiamoci in ascolto e rivolgiamo insieme lo sguardo alle nostre interiorità.

 

Presso CASA BABINA - Via Idice n°48, Castel de Britti (BO) - www.casababina.it

PRESENTAZONE DEL LIBRO

"IL SERPENTE ARCOBALENO"

Venerdì 27 novembre 2015, ore 18:30

 

E' con grande piacere che la Dott.ssa Emiliani vi invita alla presentazione del libro

"Il Serpente Arcobaleno", di Claudia Barrilà, venerdì 27 Novembre, alle 18:30, presso il Centro Abuela Luna di Bologna, in via Mazza 8.

 

La Dottoressa Emiliani e l'autrice si addentreranno nell'importante tematica dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere.

 

Estratti dall'Intento del libro...
"L'ideazione nasce dal flusso ininterrotto di ciò che viviamo nell'arco della nostra vita, di chi incontriamo, delle strade che scegliamo di attraversare e di quelle che decidiamo di abbandonare, da ciò che via via affiora lungo il viaggio, passo dopo passo, in quel cammino che si compie strada facendo, e che chiamiamo vita.(...)
Mi stava particolarmente a cuore creare uno strumento che unisse e non separasse i mondi, che permettesse loro di dialogare, che rendesse loro navigabile il mare che li connette. (...)
Mi sono accorta come un lavoro sull'orientamento sessuale si possa rivelare un utile strumento di esplorazione di sé, delle proprie maschere e delle proprie illusioni, delle forzature che imponiamo quotidianamente alla nostra natura per rientrare in schemi di cui non sempre siamo consapevoli, per tutti gli LGBTQIE, dove E sta per Eterosessuali."

A seguire apericena a buffet offerto dall'Associazione la Porta per celebrare!

 

"Miti, utopie e crudeli catastrofi. La clinica junghiana oggi"

Torino, 6-7-8 novembre 2015

 

Viviamo in un tempo disanimato e pervaso da una crisi radicale del senso. La società di massa sembra non lasciare spazio alla ricerca individuativa: propone modelli di comportamento e stili di vita omologati e omologanti. Ai miti e alle utopie si sostituiscono i simulacri. Le immagini, interscambiabili tra di loro, diventano merce, rendendo difficile l’accesso al piano simbolico.

Alla tensione verso il dialogo con l’altro si sostituisce l’illusione dell’individualismo.

 

La clinica si confronta sempre più con una tipologia di pazienti per i quali il problema prioritario appare legato a tematiche narcisistiche e identitarie, non al conflitto intrapsichico o relazionale. I sogni spesso mostrano immagini catastrofiche, terremoti, inondazioni e maremoti, a segnalare il rischio di un possibile collasso della psiche individuale e sociale. La pervasività di tale fenomeno prefigura, a una prima occhiata, il rischio di una perdita di orientamento collettivo ma a un’analisi più attenta in tali sogni iniziano ad affiorare possibili soluzioni.

 

La catastrofe è preludio a un rinnovamento profondo? Quali sono le nostre utopie, speranze e risorse?
Attraverso interventi di psicologi e psicoterapeuti, e laboratori esperienziali aperti a tutti gli iscritti, interroghiamoci sui miti che animano il nostro tempo e su come la nostra teoria e pratica clinica, individuale e di gruppo, nei servizi così come nell’attività privata, ne siano modificate.

"Caos Apparente. Jung nell'attualità"
Convegno di Psicologia Analitica
Cagliari, 26-27-28 settembre 2014

 

La città di Cagliari ha ospitato il Convegno di Psicologia Analitica “Caosa aparente. Jung nell’attualità.”, da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2014 Tre giornate incentrate su dinamiche psicologiche, sociali ed esperienze in ambito clinico derivanti dalla crisi del nostro tempo (non solo economica).

Organizzata dall’Associazione di ricerca in psicologia analitica Alba-Aion di Bologna e patrocinata dal Comune, dall’Università di Cagliari e dall’Ordine degli psicologi della Sardegna, l’iniziativa è nata dall’incontro e dalla collaborazione di differenti figure, tra psicologi, psicoterapeuti, medici e filosofi, rivolti ad approfondire le varie tematiche legate alla crisi ed alla loro influenza in vari ambiti. Crisi, trauma, catastrofe sono tutti termini che indicano una improvvisa discontinuità, con la conseguente paura del futuro, ma si riferiscono al contempo ad un cambiamento di stato, un nuovo inizio.

Esiste una cura per tutto questo? O è la crisi stessa, come ogni malattia, a celare la sua medicina?

 

Nel mio intervento, condotto in collaborazione con la Dott.ssa Simona Pisu, ci siamo incentrate maggiormente sul rapporto compensatorio che opera tra Conscio ed Inconscio,  chiedendoci se una visione dispotica della realtà possa attivare o meno sintomi od archetipi specifici. Partendo dalla constatazione che esiste un legame profondo, quasi ontologico, tra la vita e il sogno e tra il sogno e il cinema, abbiamo utilizzato l’immagine del cinematografo, come metafora dello schermo che ci desse la possibilità di osservare le varie tipologie di proiezioni.

In un gioco di traslazione tra realtà, cinema e sogno, in cui lo schermo fa da mediatore, ci siamo concentrate sui nessi esistenti tra la dimensione della Realtà, rappresentata dallo schermo cinematografico, e la dimensione Inconscia,

rappresentata dai racconti onirici di pazienti e dello stesso Jung, delle nostre esperienze nella pratica clinica, e dalla proposta di esempi raccolti nello studio dei fenomeni di gruppo.  

"Libere di scegliere? Modernità della ricerca junghiana: dallo sviluppo psicologico allo sviluppo sociale della donna."

Bologna, 22–23 Marzo 2013

 

Corso di formazione per psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e ginecologi, patrocinato dalla Scuola di Psicoterapia Analitica AION di Bologna, e l'Ente S.I.S.Me.R. di Bologna.

 

Le donne non sono mai state così libere come oggi, forse non tutte e non in tutte le parti del mondo, ma di certo dal secolo scorso hanno fatto molti passi avanti nel mondo dell'istruzione e del lavoro, delle relazioni e delle scelte personali, passi che che solo pochi anni fa sarebbero stati impensabili.

 

nelo svolgersi del convegno la prospettiva junghiana ci ha aiutato ad osservare che prezzi sta pagando la donna per questa "libertà", in termini di violenze subite fuori e dentro le mura domestiche, e di sviluppo psicologico ed emotivo all'interno modello Junghiano di Processo di Individuazione.

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